Davide Volponi

Works

#VEDOCOSEFACCIOGENTE!

Parte considerevole della mia ricerca si sta concentrando su queste elaborazioni creative che si svilupperà e prenderà anche la forma laboratoriale.
È la presa di coscienza che dentro ogni oggetto e ogni cosa ci sia un’emozione, un mondo nascosto, un’ anima, e questa volta lo si racconta cercando di tenere i più possibile intatto ciò che troviamo e quasi senza il supporto di elementi estranei o eccessive trasformazioni che aiutano chi osserva a trovar il nuovo punto di vista.
Così delle cartacce trovate per strada diventano dei dervisci rotanti, delle bucce dei viandanti, del cartone Massud, delle confezioni di yogurt un gangster e dei pezzi di pneumatico pieno, di un carrello elevatore, delle vedove,
Il contesto e gli scenari di supporto saranno altri oggetti abbandonati.
È la ricerca di una nuova prospettiva delle cose, e la scelta di raccontare  e narrare, con oggetti apparentemente insignificanti, quello che si vuole ottenere dandogli risalto nella sua essenziale semplicità.
Una ricerca infinita e spasmodica per raccontare i tanti mondi che ci circondano, utilizzando forme per esprimere pensieri in un tentativo di fare poesia con gli oggetti che comunemente sono intesi come scarti.